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Mercoledì, 02 Settembre 2020

Qual è la differenza tra un sito web professionale e uno amatoriale?

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Ben ritrovati sul mio blog

Troppo spesso mi accorgo che in giro, sul web, c’è troppa confusione. Questo è un male sia per chi i siti web, come me, li crea, ma anche per chi come te, sta dall’altra parte e probabilmente sta cercando qualcuno che lo possa aiutare a realizzarne uno per la propria attività.

Il panorama è davvero ampio e pieno di informazioni che, anziché aiutare e orientare l’utente verso la direzione corretta e più proficua, tendono a portarlo alla deriva.

Io creo siti web da più di 10 anni e ogni volta che mi contatta una persona sono costretto a dedicare gran parte del mio tempo a rassicurarlo, perché puntualmente reduce da un’esperienza alquanto agghiacciante.

Gli schieramenti sono diversi e anche molto pericolosi. Noto che non c’è più l’attenzione alla qualità, al servizio professionale, al lavoro inteso come valore, per sé e per il cliente, ma tutto si riduce ad una continua ricerca di piccoli lavoretti, fatti in velocità e male, pur di guadagnare qualche manciata di monete. Si lavora quindi sulla quantità, piuttosto che sulla qualità.

Forse abbiamo un pò ereditato il modo di pensare “orientale”? Non saprei, ma ne consegue che la realtà dei fatti è che il mondo digital sta andando in una direzione che onestamente non mi piace.

Quale potrebbe essere l’alternativa a realizzare un sito web?

Tutti parlano di social, tanti parlano di funnel.

In giro sul web trovi i gruppi che appartengono ad un filone, piuttosto che un altro. Trovi quelli che ti dicono che il sito web non serve, ma occorre solo la landing page; trovi quelli che non occorre né sito web e tantomeno landing page, ma l’unica cosa che ti porta vendite e contatti sono dei mega funnel ultra articolati con mille blocchi di azione; trovi addirittura quelli che ti dicono che il sito web è morto e basta solo una pagina Facebook o un profilo social.

Ok, rilassiamoci un attimo e vediamo di capire cosa sta succedendo.

Come in tutte le cose esistono le mode e anche per i servizi digital gli aspetti, e quindi gli approcci, tendono ad essere periodali.

Nel digital lo è ancora di più perché avendo gran parte degli strumenti a disposizione gratuitamente è assai semplice cambiare rotta e metodi di lavoro, spesso non sulla base dell’esperienza, ma solo perché è stato dichiarato dal guru o dall’influencer di turno.

Questo scenario non sarebbe alquanto allarmante se fosse considerata una criticità a sé stante, ma se a pagarne le conseguenze ci sei tu e il tuo portafogli, lo stesso diventa un vero problema.

Perché? Beh, ma perché la tendenza è fare spesso prove ed esperimenti proprio sulle spalle e sul portafogli dei clienti, ma il problema è che tu non lo sai. Non sai se la soluzione, il sistema, il metodo usato è calzante per te e la tua attività e tu che fai, ti fidi e butti soldi in continuazione su un cavallo zoppo.

Ma quindi qual è la verità? Sito web si, oppure no?

Non ho un attimo di esitazione nel dirti che ASSOLUTAMENTE SITO WEB SI e ora ti spiego perché.

Ricordati queste parole: il sito web è il tuo primo venditore!

È colui che si presenta per primo, ancora prima di te; è colui che fa da ponte tra te e il cliente; è colui che espone la tua personalità e la tua reputazione; esso ti rappresenta.

Con questo non significa che snobbo tutti gli altri sistemi appena descritti, ma tutto quanto deve essere contestualizzato ed inserito dentro un sistema necessario a creare un tuo posizionamento e veicolarne il messaggio.

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Cosa differisce un sito web professionale da uno amatoriale? 5 punti per capire meglio

Il sito web professionale deve avere pochi elementi ma tutti importanti e occorre rispettarli per un’adeguata presenza online.

  1. Hosting: Il sito web professionale deve partire da una base solida, per esempio l’hosting che ospita i file e tutti i dati, deve avere tutte le caratteristiche che determinano la sicurezza, la velocità e tutta l’infrastruttura tecnica adeguata con le migliori versioni aggiornate dei linguaggi di programmazione e sistemistici. Hosting come IONOS, utilizzano il protocollo HTTP/2 per la velocità, la protezione DDoS (Distributed Denial of Service) per la sicurezza web e la CDN con Railgun per un aggiornamento continuo.
  2. Tipo di CMS: il software col quale viene sviluppato il sito web professionale deve avere caratteristiche di spessore, come per esempio quantità di codice, e non devono inficiare in alcun modo sulla velocità di caricamento delle pagine. Il tutto accessoriato da plugin ottimizzanti su sicurezza e stabilità del sito stesso.
  3. SEO: il sito web professionale deve vendere e per avere un sito web che possa vendere, aumentare contatti e richieste di preventivo deve prima intercettare la domanda da parte degli utenti interessati. Per fare questo deve essere ottimizzato affinché le posizioni del tuo sito web su Google siano più alte possibili, rispetto ai tuoi concorrenti.
  4. Look & Feel: il sito web dev’essere pensato e sviluppato secondo una logica di design che rispecchi la tua realtà aziendale. Non puoi permetterti di proporti con un sito web con una grafica degli anni ’90, oppure con una grafica moderna ma che non ti rappresenta, si ripercuoterebbe negativamente sulla tua immagine e questo non devi assolutamente permetterlo.
  5. Posizionamento e copy posizionante: per posizionamento intendo quello di mercato, che va poi a determinare col tempo il tuo brand. Attraverso il copy comunichi il tuo posizionamento rispetto ai tuoi concorrenti e persuadi i visitatori a scegliere te, senza cercare oltre.

Tutto questo un sito amatoriale e a basso costo non ce l’ha. Non lo può avere perché chi te lo propone non può avere materialmente le risorse tecniche e formative necessarie a crearti un sito web professionale. Ed è per questo che te lo farà amatoriale e a basso costo, perché questi soggetti puntano tutto sul prezzo (basso) e avvicinano solo persone identiche, che non cercano valore, ma vogliono risparmiare.

Quindi farmi realizzare un sito web professionale può bastare a garantirmi clienti e vendite?

Il sito web è solo una parte del lavoro.

Il sito web è solo una parte di tutto un lavoro che riguarda la tua presenza online.

Come non basta avere una semplice landing page, come non basta avere una pagina o un profilo social, come non basta avere un blog aziendale, anche solo avere un sito web, ahimè, non basta.

Tutti questi sono tasselli che compongono il tuo progetto. Certo, puoi determinare un ordine prioritario, ma a stretto raggio occorre implementare il canale mancante.

Questo perché i clienti sono ovunque e a volte, tranne in alcuni casi, tendiamo a snobbare alcune piazze dove sono presenti le persone potenzialmente interessate ai nostri prodotti e servizi. Questo è facilmente risolvibile attraverso uno studio preliminare di mercato e che ovviamente, occorre fare prima e non durante o dopo, rischiando di sporcare il tuo modello di business.

Devi immaginare il tuo progetto come un cerchio che gira.

  • l’utente arriva per esempio da Google dopo che ha cercato una parola chiave (seo),
  • trova il tuo sito web professionale ben strutturato (web design)
  • con pagine pensate per vendere (landing page)
  • compra un prodotto o richiede un servizio e nella pagina di ringraziamento trova un messaggio dove lo si invita ad inserire la propria email per beneficiare del 50% sul prossimo acquisto (email marketing + upsell)
  • attraverso una serie di email lo inviti a seguirti sui social (gestione della pagina e del profilo social)
  • ogni volta che posti qualcosa e lui si trova su Facebook o Instagram, ti vedrà e tornerà a comprare sul sito o chiedere informazioni (sito web)
  • e ricomincia il giro.

Vedi come tutto sia collegato e non scollegato? Perché che se ne dica, è sempre la somma che fa il totale delle cose.

Ora ti chiedo: “Secondo te, un sito amatoriale a basso costo può mai strutturare un sistema di vendita così articolato e preciso, indipendentemente dal sito web?”

Gianluigi Canducci

Mi chiamo Gianluigi Canducci, sono un esperto in web marketing, web designer, consulente e social media manager con sede a Cervia tra le province di RiminiRavenna e Forlì Cesena. Ho oltre 10 anni di esperienza nel campo e assieme ai miei collaboratori mi occupo della gestione di account Instagram e gestione pagine Facebook e della loro sponsorizzazione con annunci pubblicitari social ads mirati, di realizzazione di App personalizzate e di indicizzazione di siti web su Google. Sono a disposizione di piccole e medie imprese, freelance e brand personali in cerca di una figura con esperienza e dedizione.

Ultima modifica: Lunedì 15 Febbraio 2021
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