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Lunedì, 12 Luglio 2021

Come geotargettizzare un sito web da mobile

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Ben ritrovati sul mio blog.

Viviamo in un mondo globalizzato, in cui le aziende hanno compreso sempre di più l’esigenza di operare su scala internazionale. Tuttavia anche la dimensione locale sta assumendo particolare importanza, perché spesso un’azienda dedita alla vendita di prodotti o alla messa a disposizione di servizi ha bisogno di farsi trovare da utenti che si muovono in una sfera local.

Tutto questo sta operando una vera e propria rivoluzione nel campo del digital marketing, perché si sta capendo sempre di più quanto sia fondamentale riuscire a proporre dei contenuti web fatti su misura per i clienti. Inoltre si comprende sempre di più il valore della distribuzione mirata della pubblicità e delle offerte dei prodotti locali.

Ecco perché, senza ombra di essere sbugiardati, possiamo dire che oggi si sta affermando, nel mondo del marketing, sempre di più il concetto di geotargeting.

Tutto questo discorso vale in particolare anche per l’uso dei dispositivi mobili, ossia smartphone e tablet, che sono sempre più utilizzati dagli utenti per connettersi ad internet ed effettuare ricerche per soddisfare i propri bisogni.

Come funziona il geotargeting

Personalmente quando pianifico una strategia di local SEO per aumentare le visite locali per i miei clienti faccio ricorso a tecniche di geotargeting diverse tra loro ma soprattutto specifiche per il singolo cliente, che rispondono allo scopo specifico della geolocalizzazione.

Questo perché è fondamentale riuscire ad individuare la posizione dell’utente, quando “atterra” su un sito web.

Non a caso ho utilizzato il verbo atterra, perché le pagine di destinazione, quando si parla di SEO, si chiamano landing page, ossia pagine di atterraggio.

Lo scopo delle pagine di atterraggio è quello di riuscire a reperire tutti i dati utili che possono far avvicinare l’utente di internet a un’azienda che vuole vendere i suoi prodotti sia on line che in un negozio fisico.

Un esempio è il sito che ho realizzato per il mio cliente di Ostuni Francesco Caroli - Wedding Photographer che opera principalmente nella provincia di Brindisi come fotografo di matrimoni.

Un facile utilizzo tecnico del geotargeting mi ha permesso di far trovare i dati necessari per favorire la ricerca locale attraverso l’utente stesso che fornisce alcune informazioni specifiche.

Naturalmente si devono rispettare alcuni criteri fondamentali che riguardano la privacy e poi si deve considerare anche che l’immissione volontaria di dati sul web dipende anche dall’atteggiamento dell’utente, il quale si può più o meno fidare del sito stesso e di conseguenza lasciare o non i sui dati privati.

Ci sono altri sistemi che prendono in considerazione la geolocation API, anche se in questo caso la qualità dell’informazione dipende anche dalle impostazioni tecniche attivate del dispositivo che l’utente finale utilizza. Non dobbiamo dimenticare poi tutte le altre tecniche offerte dall’IP targeting, nell’ambito del quale si utilizza il segnale di rete centrale per la localizzazione tramite l’indirizzo IP del dispositivo dal quale l’utente si collega per fare la propria ricerca.

Non è difficile, navigando online, trovare siti web ed ecommerce che contengono dei moduli online che richiedono il codice di avviamento postale o che richiedono di impostare la lingua desiderata.

In questo modo si possono rilevare delle informazioni importanti a livello di geolocalizzazione che ci permettono, nel tempo, anche grazie a Google Analytics e alla Google Search Console di fare una profilazione utente mirata che permette, in un primo step di fare retargeting e successivamente di pianificare strategie mirate di remarketing.

Il geotargeting in rapporto all’ottimizzazione per i motori di ricerca

Parlando di geotargeting non dobbiamo dimenticare quanto valgono le tecniche SEO per riuscire ad ottimizzare i contenuti del web per i motori di ricerca. In questo senso si può impostare anche un sito web per delle ricerche su base regionale, quella che in gergo viene definita local SEO.

Di solito i motori di ricerca come Google tendono a mostrare risultati per le offerte che si trovano nelle immediate vicinanze dell’utente tenendo conto di vari dati, come il segnale di rete, l’indirizzo IP o le informazioni che gli utenti rilasciano quotidianamente sui social network.

Coloro che gestiscono i siti web e che offrono dei prodotti targettizzati su base regionale hanno diverse possibilità di sfruttare l’ottimizzazione on page che, in ambito SEO, si basa per la local SEO su parole chiave locali e regionali.

Mi spiego meglio: se visiti la mia pagina web dedicata ai servizi offerti come agenzia web che realizza siti web (clicca qui per vederla) noterai che il testo che ho redatto è formato da tante parole chiave (la famosa keyword research) che servono a far capire a Google che realizzo siti web ed ecommerce in tutta Italia e le chiavi principali, quelle che devono attirare l’attenzione del lettore, le ho volutamente messe in grassetto.

La stessa identica procedura l’ho adottata per la pagina web o landing page creata appositamente per coloro che risiedono o lavorano nella provincia di Forlì Cesena, ma in questo caso oltre ad aver strutturato un url specifico contenente le parole chiave locali che volevo intercettare (https://www.gianluigicanducci.com/servizi-web/realizzazione-siti-web/realizzazione-siti-web-forli-cesena.html) sono andato a creare un contenuto testuale con una keyword research locale e con tre call to action ben in evidenza che invitano il lettore a contattarmi se vuole creare un sito web o un ecommerce nella provincia di Forlì Cesena.

Infine cosa ho fatto? Oltre ad inserire le immagini di siti web realizzati in ambito locale ho aggiunto alcune recensioni di clienti di Forlì Cesena che hanno realizzato con me il proprio sito web.

In questo modo si ha la certezza di ottenere più visibilità a livello locale.

Come avrete capito per avere successo con la local SEO bisogna passare attraverso varie tecniche, dove si va ad ottimizzare i tag title, i titoli, le url, i contenuti testuali e i testi alternativi per le immagini, sempre in riferimento alla posizione dell’azienda.

Inoltre si fa sempre di più ricorso all’utilizzo di altri strumenti, come l’inserimento di una attività su  Google My Business, molto importante per scalare la classifica locale e poi regionale dei risultati di ricerca.

Da questo punto di vista appaiono importanti anche le local citation sulle directory locali e su portali specialistici che sono significativi per il ranking nel motore di ricerca.

Gianluigi Canducci

Mi chiamo Gianluigi Canducci, sono un esperto in web marketing, web designer, consulente e social media manager con sede a Cervia tra le province di RiminiRavenna e Forlì Cesena. Ho oltre 10 anni di esperienza nel campo e assieme ai miei collaboratori mi occupo della gestione di account Instagram e gestione pagine Facebook e della loro sponsorizzazione con annunci pubblicitari social ads mirati, di realizzazione di App personalizzate e di indicizzazione di siti web su Google. Sono a disposizione di piccole e medie imprese, freelance e brand personali in cerca di una figura con esperienza e dedizione.

Ultima modifica: Martedì 13 Luglio 2021
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